I disturbi dell’umore sono un insieme di “sindromi affettive”, durante le quali il paziente vive una più o meno grave alterazione del tono dell’umore; essa può essere duratura nel tempo e interferire sulle normali funzioni sociali (amicali e familiari) e lavorative della persona.
Le alterazioni del tono dell’umore possono essere caratterizzate da eccessiva euforia, scatti di rabbia e aggressività, da umore misto o da profonda depressione.
Non tutte le modificazioni del tono dell’umore sono da considerarsi patologiche; essere tristi è normale e fa parte della vita. Tendenzialmente queste sensazioni hanno breve durata.
La sindrome depressiva è caratterizzata da frequenti e intensi stati di insoddisfazione e tristezza; chi ne soffre vive in una condizione di costante malumore, con pensieri negativi e pessimisti circa sé stesso e il proprio futuro e tende a non provare piacere nelle comuni attività quotidiane.
Tra i sintomi della depressione possiamo trovare: aumento o diminuzione di appetito e/o del sonno; marcato rallentamento motorio o, al contrario, una marcata agitazione; affaticabilità; ridotta capacità di concentrazione; tendenza ad incolparsi, a svalutarsi; in alcuni casi tendenza a pensieri relativi al suicidio.
Gli obiettivi della consulenza psicologica sono, in modo sintetico, i seguenti: imparare a ridurre il numero dei pensieri negativi indesiderati, la fissazione dell’attenzione sugli aspetti negativi di sé e della propria vita, favorire la partecipazione alle attività quotidiane, trasformare il proprio atteggiamento da autocritico e autopunitivo a realistico ed autoconsolatorio.
(Warren G.Bennis)